ISM-Italia

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ISM-Italia è il gruppo di supporto italiano dell‘International Solidarity Movement (ISM) palestinese.

Obiettivi del convoglio e della flottiglia

 

 

21 07 2010

(vedi anche www.vivapalestina.org)

 Il terribile massacro a bordo della Mavi Marmara il 31 maggio ha portato a un cambiamento radicale dell’opinione pubblica internazionale contro l’assedio disumano del popolo di Gaza.

Lungi dall’aver dissuaso le persone dal tentare di porre fine a quell’assedio, l’assalto israeliano contro la Freedom Flotilla sta spingendo un maggior numero di attivisti a portare aiuti umanitari al popolo palestinese nella striscia di Gaza e a porre fine al blocco. Viva Palestina ha organizzato tre importanti convogli via terra negli ultimi 18 mesi – e tutti sono riusciti a consegnare i loro aiuti – e ha partecipato all’ultima flottiglia. Nelle ultime settimane abbiamo discusso con le altre organizzazioni come coordinare gli sforzi via terra e via mare, in modo da avere il massimo impatto.

CONVOGLIO

Come risultato Viva Palestina sta lanciando “Viva Palestina 5 – a global lifeline to Gaza”, un convoglio gigantesco via terra che partirà da Londra sabato 18 settembre, in collegamento con i convogli che partiranno da Casablanca e da Doha (Qatar), in modo tale da coordinarsi con una flottiglia più grande e anche più internazionale, con l’obiettivo di raggiungere Gaza nello stesso momento a ottobre.

 Viva Palestina coordinerà il convoglio via terra, a Global Lifeline To Gaza, lavorando in partnership con l’International Committee to Break the Siege on Gaza e con organizzazioni di paesi europei, della Turchia, del Medio Oriente, dell’Australasia, dell’India, del Sudafrica e si altri paesi.

 Sabato 18 settembre sarà il primo sabato dopo il mese del Ramadan. Abbiamo l’obiettivo, con le altre due gambe del convoglio via terra, di arrivare con 500 veicoli di aiuti a Gaza, carichi di apparecchiature mediche, di forniture scolastiche e con quanto necessario a ricostruire una moschea distrutta e una scuola per orfani e per costruire una struttura sanitaria per la maternità a Beit Hanoun nel nord di Gaza. Noi sosterremo la flottiglia internazionale che è programmata per lo stesso periodo.

Istituzioni importanti stanno facendo appelli per la fine dell’assedio – l’Unione Europea, le Nazioni Unite e le maggiori organizzazioni umanitarie, come Oxfam. Noi invitiamo alla partecipazione più ampia e più decisa in questo ultimo sforzo, che sarà più forte se avverrà in partnership con altri che hanno già dato prova della loro efficacia.

Si può sostenere il convoglio in vari modi, come descritto in seguito, raccogliendo fondi, promuovendolo, o partecipando personalmente. I posti per i partecipanti via terra e via mare saranno limitati e sollecitiamo di iscrivervi rapidamente e iniziare ora la raccolta dei fondi per essere sicuri di poter partecipare.

Noi abbiamo imparato dalla precedente esperienza delle missioni di Viva Palestina che bisogna rafforzare le capacità organizzative e i metodi per la prossima. Anche se avete partecipato prima e desiderate farlo ancora, vi preghiamo di leggere attentamente le informazioni seguenti e di seguire le procedure di registrazione e di raccolta fondi.

Noi desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto i convogli e le flottiglie precedenti e che hanno risposto in modo così risoluto quando l’ultima è stata attaccata in modo brutale.

 E’ giunto il tempo di rispondere alle atrocità con un flusso di umanità verso il popolo di Gaza che soffre.

 FLOTTIGLIA

Viva Palestina sta anche pianificando di sostenere una nuova flottiglia di aiuti diretta a Gaza. Non è stata ancora fissata nessuna data, ma le organizzazioni che hanno messo insieme la Freedom Flotilla nel mese di maggio, insieme ad altre, sono fiduciose di poter arrivare nello stesso momento dell’arrivo del convoglio a ottobre.

 Una flottiglia più grande di quella di maggio richiede uno sforzo enorme per raccogliere i fondi. E, come allora, lo spazio a bordo sarà necessariamente molto limitato. Noi speriamo di dare un contributo significativo a questa iniziativa, mentre stiamo organizzando un’ampia coalizione internazionale di sostegno ai convogli via terra, organizzazione che è già in corso.

Il messaggio dal popolo assediato di Gaza è forte e chiaro: arrivate numerosi, in modo coordinato e organizzato, via mare e via terra, per consegnare aiuti vitali e per mettere in evidenza l’ingiustizia dell’assedio.

A questo scopo stiamo definendo la lista degli aiuti per assicurarne la qualità più alta e la corrispondenza con i bisogni indicati dal popolo di Gaza. Il governo israeliano sembra considerare Gaza come un campo di rottamazione: i sostenitori del popolo palestinese credono che Gaza non meriti nulla di meno di quanto noi spesso consideriamo dovuto nei paesi occidentali, incluso il movimento delle persone e dei beni con i paesi vicini che è vitale per la ricostruzione dell’economia.

Questo è il motivo per il quale questo convoglio globale verso il valico di Rafah, che il governo egiziano ha affermato essere “aperto”, è così vitale.

 

Viva Palestina Italia, su delega di Viva Palestina UK, ha il compito di coordinare la partecipazione italiana al convoglio, seguendo le indicazioni operative inglesi.

Per registrarvi alla mailing list di Viva Palestina Italia, in modo da essere aggiornati con nuove informazioni appena disponibili, inviate una email a vivapalestinaitalia@gmail.com.

Viva Palestina Italia sta mettendo a punto tutti gli strumenti informatici necessari per una informazione tempestiva e capillare.

Segue il testo in formato pdf:

VIVAPALESTINA5 Obiettivi del convoglio e della flottiglia 21 luglio 2010

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