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Giorgio Napolitano da il via ai raid aerei italiani contro la Libia

Il governo italiano, con il sostegno delle opposizioni e l’avallo del Presidente della Repubblica, ha deciso l’inizio dei bombardamenti in Libia, dopo aver fornito appoggio alla guerra con le basi militari e gli aerei da ricognizione.

Un’altra sporca guerra, che inizia a cento anni esatti dall’impresa coloniale in Libia del 1911, seguita dalla creazione di campi di concentramento e dai massacri fascisti che uccisero un ottavo della popolazione.

Una guerra per il petrolio, come quelle in Iraq e Afghanistan. Ma non solo.

E’ una guerra contro i movimenti, le rivolte e le rivoluzioni arabe che mettono in discussione un equilibrio, che in tutta la regione aveva garantito finora regimi corrotti oppressivi e proni a Israele e alla pulizia etnica e al genocidio perpetrato nei confronti del popolo palestinese da più di 60 anni.

CONTRO LA GUERRA IN LIBIA, A FIANCO DELLE RIVOLUZIONI ARABE E DELLA RESISTENZA PALESTINESE!

PRESIDIO SABATO 30 APRILE 2011 a TORINO dalle 16 alle 19 IN PIAZZA CASTELLO ANGOLO VIA GARIBALDI.

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