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ISM-Italia Newsletter 2016 01 Sugli eventi di Bruxelles e altro

Secondo Eric J. Hobsbawm  tra la prima guerra mondiale e la fine degli anni Ottanta, le vittime di guerre, genocidi e violenze politiche di varia natura ammontano a circa 187 milioni. Questa cifra si ferma al 1990. Per avere un’immagine più concreta di cosa significhi un dato del genere, si potrebbe pensare alla soppressione dalla carta dell’Europa di tre paesi come l’Italia, la Francia e la Germania. Sostituiamoli con un immenso deserto, o piuttosto con un immenso cimitero, e la nozione di barbarie moderna si preciserà nelle nostre menti. In L’età barbara: Auschwitz e le violenze del secolo breve di Enzo Traverso in Linea d’ombra, n. 117, 1996, vedi punto 10.

Secondo il rapporto

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un milione di persone sono state uccise, direttamente o indirettamente, in Iraq, 220.000 in Afghanistan e 80.000 in Pakistan, per un totale di circa 1.3 milioni. Secondo John Pilger 500.000 bambini sono morti in Iraq a causa dell’embargo.

Secondo questi dati almeno 1.800.000 civili musulmani sono stati uccisi per esportare la democrazia.

Non dovremmo, noi occidentali, porci qualche domanda?

1.  Vincenzo Consolo sul G8

2. La fine del mito di Antonio Tabucchi

3. Ilmanifesto20160322 CHI CI MINACCIA VERAMENTE Di Manlio Dinucci

4. Fiorella Mannoia Crozza e Massimo Fini sui fatti di Bruxelles

5. La mutazione antropologica che viviamo di Piergiorgio Giacchè

6. di che arte abbiamo bisogno di goffredo fofi

7. Documentazione su Gaza e l’industria israeliana della violenza – marzo 2016 www.ism-italia.org/?p=5339.

8. Giulietto Chiesa e Anna Delfina Arcostanzo sui Sillogismi strampalati di un Colombo furioso

9. Al-Shabaka20160316 La disgregazione politica, la cultura e l’identità nazionale palestinese di Jamil Hilal

10. L’età barbara Auschwitz e le violenze del secolo breve di Enzo Traverso in Linea d’ombra, n. 117, 1996