ISM-Italia

Viva Palestina Italia Comunicato-20100712

1. Viva Palestina IT – Dall’Italia a Gaza

Come Ism-Italia abbiamo chiesto la costituzione di Viva Palestina IT – Dall’Italia a Gaza e siamo entrati a far parte insieme a Viva Palestina UK, Arabia, USA, Turchia, Malesia e Nuova Zelanda di questo insieme di organizzazioni, vedi www.vivapalestina.org.

Naturalmente confidiamo che altre organizzazioni/associazioni italiane entrino a far parte di Viva Palestina Italia, in modo da assicurare l’impegno e l’efficacia necessarie per una adeguata partecipazione al prossimo convoglio e alla prossima flottiglia.

Per entrare a far parte di Viva Palestina Italia inviare una email a vivapalestinaitalia@gmail.com descrivendo in modo sintetico l’associazione e/o l’organizzazione e indicando un referente.

Chi a titolo individuale vuole essere informato di quanto sarà definito nelle prossime settimane invii una email a vivapalestinaitalia@gmail.com.

E’ in corso di attivazione un google group.

2. Gli incontri in Italia con Kevin Ovenden

Si sono svolti venerdì 9 luglio e sabato 10 luglio i due incontri in Italia con Kevin Ovenden, uno dei leader di Viva Palestina.

Al più presto sarà disponibile sul sito www.ism-italia.org la trascrizione del suo intervento a Milano, intervento che oltre i particolari organizzativi ha affrontato con molta lucidità il quadro politico di riferimento.

3. I primi dettagli organizzativi sul convoglio via terra

Il convoglio via terra sarà costituito da tre rami. Viva Palestina avrà la responsabilità di coordinare il convoglio nel suo insieme.

Un primo convoglio partirà da Londra il 18 settembre e arriverà a Gaza attraverso Francia, Italia, Grecia, Turchia, Siria e Giordania. Il convoglio attraverserà il golfo di Aqaba (via mare) e arriverà passando per l’Egitto a Gaza.

Il secondo convoglio partirà da Casablanca e, attraverso il Marocco, l’Algeria, la Libia e la Tunisia, arriverà a Gaza passando per l’Egitto.

Il terzo convoglio partirà da Doha (Qatar) e attraverso l’Arabia Saudita e la Giordania si unirà ad Aqaba al convoglio da Londra.

4. I primi dettagli organizzativi sulla flottiglia

L’organizzazione della flottiglia è affidata al Comitato internazionale per rompere l’assedio di Gaza. Numerose riunioni si sono tenute e si stanno tenendo, l’ultima in Brasile, per riuscire a mettere insieme il maggior numero di navi.

5. Una nave dall’Italia e un veicolo da ogni provincia o da almeno da ogni regione

Mentre per la nave dall’Italia stiamo attendendo i risultati degli incontri in corso a livello internazionale, invitiamo le organizzazioni/associazioni italiane intenzionate a predisporre un veicolo a comunicarlo a vivapalestinaitalia@gmail.com.

Per Viva Palestina Italia

Torino, 12 luglio 2010

Viva Palestina Italia Comunicato 20100712